„...AFFINCHÉ SIANO PERFETTAMENTE UNO, PERCHÉ IL MONDO CONOSCA CHE TU MI HAI MANDATO...” (GIOVANNI 17:23)
L’unità del Corpo di Cristo è una testimonianza dell’amore di Dio per il mondo. La preghiera di Gesù era che il Corpo di Cristo fosse una testimonianza dell’amore di Dio attraverso il nostro amore gli uni per gli altri.
Il modo in cui ci comportiamo nelle nostre amicizie è una testimonianza significativa dell’amore di Dio. Amando i nostri amici, portando i pesi gli uni degli altri, superando i conflitti e vivendo insieme, rifletteremo l’amore di Dio, la Sua fedeltà e la Sua lealtà verso i Suoi. Le nostre amicizie sono una prova dell’amore che si sacrifica come Cristo per coloro che sono Suoi.
Allo stesso modo, se le nostre amicizie sono segnate da conflitti, incomprensioni, litigi, pettegolezzi e sfiducia, siamo cattive testimonianze. Quando le nostre amicizie assomigliano alle relazioni del mondo, deterioriamo la nostra testimonianza per Cristo.
All’inizio della Bibbia ci viene offerta un’immagine di come Dio ci ha creati. Non siamo stati fatti per caso o per accidente, ma siamo stati fatti a immagine di Dio. Tra tutte le Sue creazioni, Dio ha designato l’uomo per essere colui che avrebbe dominato sulla creazione e avrebbe mostrato al mondo chi è Lui. Questo status speciale può significare molte cose, ma possiamo sapere con certezza che Dio ci ha creati per avere relazioni gli uni con gli altri.
Il nostro Dio è trino: tre in uno. Uno dei modi in cui riflettiamo questa realtà unica (e spesso confusa) è che siamo stati creati per vivere in comunità con coloro che sono diversi e simili a noi. Anche il fatto che Dio ci abbia creati come uomini e donne ci dice che Egli si compiace della diversità dell’umanità nell’unità. Le relazioni con altre persone non sono opzionali o inutili. Abbiamo bisogno degli altri perché Dio ci ha fatti così. Le nostre relazioni possono essere frustranti a causa del peccato, nostro, degli altri o del mondo decaduto intorno a noi, ma le relazioni in sé sono doni buoni da Dio.
Siamo stati istruiti da Dio a restaurare le relazioni. In un mondo corrotto dal peccato, l’amore che si sacrifica non è comune. Le nostre relazioni individuali gli uni con gli altri, con le nostre chiese, con i nostri gruppi, con i gruppi di studio biblico, con le comunità, tutte queste possono parlare della potenza del Vangelo. Non siamo capaci da soli di quell’amore che mostrerà al mondo che siamo discepoli di Gesù. Tuttavia, con la potenza dello Spirito Santo che opera nelle nostre vite, possiamo mostrare alle persone un tipo di relazione che non hanno mai visto prima.
Giovanni 13:35 - Da questo tutti conosceranno che siete miei discepoli, se avrete amore gli uni per gli altri.
2Corinzi 5:18-20 - Ora tutte queste cose sono da Dio, che ci ha riconciliati con Sé tramite Gesù Cristo e ci ha affidato il ministero della riconciliazione; vale a dire, Dio era in Cristo, riconciliando il mondo con Sé, non imputando agli uomini le loro colpe, e ha affidato a noi la parola della riconciliazione. Noi dunque siamo ambasciatori per Cristo; come se Dio esortasse per mezzo nostro, vi supplichiamo, nel nome di Cristo: riconciliatevi con Dio!