Non dimenticherò mai che molti anni fa, un predicatore dal pulpito della chiesa disse chiaramente che se qualcuno gli mostrava il testo dove è scritto che la grazia sarà tolta dai Gentili, avrebbe smesso di predicare. Eppure, perché molti sostengono questo? Semplice, perché alcuni per disattenzione hanno interpretato male un passaggio della Bibbia, e la maggior parte l’ha preso per buono... siccome non molti hanno l’abitudine dei Bereani, di andare a casa a leggere attentamente se ciò che si predica nella sinagoga è conforme al testo sacro, abbiamo tali deviazioni nell’insegnamento! E questa, della grazia e dei Gentili, è una di esse... Qual è il testo da cui si è partiti? Nel capitolo 11 di Romani, l’apostolo mette in discussione la condizione attuale del popolo d’Israele e la sua condizione futura. Dio ha permesso l’indurimento della Nazione Santa, affinché così i Gentili fossero salvati... ma in futuro, quando questo numero misterioso dei Gentili sarà completato, allora Israele sarà riaccolto e il suo ritorno sarà "vita dai morti" vs.15 Ma in questo capitolo, come del resto in nessun altro punto della Bibbia, non ci viene detto che la grazia sarà tolta! La grazia non è un’energia, una potenza, una sensazione nella preghiera... affinché in futuro essa scompaia! Ci sarà un periodo in cui le persone vorranno essere salvate e non potranno? L’idea continua e dice: se il numero completo dei Gentili è stato raggiunto, è logico che oltre quel numero nessuno sarà salvato! Esiste una cifra, dicono molti, oltre la quale, una volta superata, nessuno potrà più essere salvato! Ma Romani 11:25 non fa questa sottolineatura, ci dice solo che Israele sarà salvato. Quello che si dice spesso dal pulpito, che la Chiesa sarà rapita, inizierà la Grande Tribolazione, apparirà l’Anticristo e Israele sarà salvato... e in questo periodo le persone che vorranno pentirsi non potranno, perché la grazia è andata a Israele... sono tutte interpretazioni forzate di alcuni testi dell’Apocalisse, combinate con passaggi decontestualizzati da tutta la Bibbia. Il problema è che la Bibbia non afferma chiaramente nemmeno se la Chiesa sarà rapita prima della Grande Tribolazione, figuriamoci se dice che le persone che cercheranno la salvezza non la troveranno... queste idee sono più che forzate, sono al limite delle false dottrine! Che tu sia premillenarista, postmillenarista, amillenarista... pretribolazionista, midtribolazionista o posttribolazionista, devi ammettere che esistono certi limiti di conoscenza, esiste un "non so" biblico e teologico, e che la Bibbia pone l’accento sull’obbedienza più che sui "tempi e le stagioni". Perché alcuni predicano con tanto fervore su un periodo in cui le persone non potranno più pentirsi? Sinceramente, non lo so! Probabilmente per il motivo che si spaventa la gente con l’idea che se non si pente ora, domani non si sa se potrà ancora, e con queste motivazioni lo si induce a pentirsi! Certo è che, con interpretazioni sbagliate, testi forzati, passaggi decontestualizzati, non potremo determinare una persona a prendere decisioni importanti. La Bibbia ci insegna che l’unico momento in cui l’uomo non ha più Grazia, è dopo la morte... quando dovrà essere giudicato per il bene o il male fatto quando era in vita! Il Salvatore fa una precisazione, che quando il Vangelo sarà predicato a ogni creatura sotto il sole, verrà la fine. Non sarà forse la stessa idea anche in Romani 11:25? Il numero sarà completato e allora sarà la fine? Esattamente, non sappiamo... ma certo è che ovunque andrà il Vangelo, salverà per grazia... e la grazia, sarà così fino alla fine!
Con avidità ho aperto la Bibbia a Romani 11:25 dove sapevo che era scritto qualcosa del genere, pronto a dargli il testo... sorpresa, il testo non c’era! Ho sfogliato a lungo, mi sono sforzato di trovare... ma il testo non esisteva, se non nei canti o nelle prediche dal pulpito.
È stato un vero shock per me, ero convinto della sua esistenza, cantavo canti su questo argomento "Sentiamo piano come la grazia dai Gentili se ne va..." sentivo spesso prediche sulla grazia tolta e sull’impossibilità di pentirsi se si rimane sulla terra dopo il Rapimento... solo allora ho sentito sulla mia pelle cosa significa credere a qualcosa senza un chiaro argomento biblico!
L’esortazione dell’apostolo era che la Chiesa non si vantasse, perché la sua condizione è di "innesto" nell’albero, il tronco essendo sacro! Su questo sfondo appare l’idea della salvezza di Israele, quando i Gentili completeranno il numero misterioso.
La grazia è la decisione di perdono di Dio, che offre la salvezza all’umanità come dono, gratis, senza soldi, favori, preferenze, sesso o nazionalità... chiunque crede nel Suo Figlio, è perdonato, lavato dai suoi peccati, rinnovato, riempito della Sua presenza... e tutto questo non per i nostri meriti, ma sono dati in dono! Questo dono, in termini biblici, si chiama Grazia!!!
Esse partono da interpretazioni del tipo: in 2Tess.2 l’apostolo ci dice che il mistero dell’iniquità ha già iniziato ad agire, deve solo essere tolto di mezzo colui che ora lo trattiene. Chi è colui che trattiene e si oppone? La Chiesa o lo Spirito Santo, dicono la maggior parte... dopo che la Chiesa sarà rapita, allora l’Anticristo apparirà e scatenerà i suoi poteri.
Davvero? Dal momento che non ci viene detto chi è colui che trattiene il mistero dell’iniquità, potrei io fare una dottrina su 2Tess.2???
Pensi che una persona si penta oggi pensando che in futuro non potrà più??? Se ora non ha tutte le ragioni, che sono a migliaia, pensi che un’idea sul futuro lo determinerà?
L’escatologia predicata oggi dai pulpiti è povera di idee, troncata, mutilata, in molti punti errata. E questa idea escatologica, che la grazia sarà tolta dai Gentili, è una delle tante che appesantiscono il popolo con convinzioni e idee sbagliate.